Letizia Dei è un soprano fiorentino, di formazione classica. Inizia gli studi musicali alla Scuola di Musica di Fiesole poi al Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze dove consegue il diploma in canto sotto la guida della Maestra Marta Taddei. Si perfeziona con i maestri Bruno Rigacci e Alessandra Althoff Pugliese. Frequenta quindi i corsi del Mozarteum di Salisburgo, dell’Accademia di Alto Perfezionamento Cà Zenobio di Treviso, il Cantiere Lirico di Livorno e il Maggio Formazione di Firenze.
Letizia Dei ha al proprio attivo numerose rappresentazioni del repertorio operistico tradizionale. Fra queste, in particolare: Cherubino, Zerlina e Dorabella nella trilogia Mozart-Da Ponte, Nedda in Pagliacci di Leoncavallo, Nella in Gianni Schicchi di Puccini. Ha cantato inoltre in vari recital operistici, interpretando le Arie tratte da alcune delle più famose opere, accompagnata per l’occasione da vari Maestri.
Ha partecipato a due World Première di International Opera Theatre di Philadelphia. In particolare ha partecipato come protagonista alla messa in scena di “Buffalo Soldiers”, opera lirica ispirata alle vicende delle truppe afro-americane che combatterono in Italia nel secondo conflitto mondiale.
Sempre all’estero, Letizia Dei è stata invitata dalla Harding University di Searcy, in Arkansas, a tenere concerti in America e in Inghilterra. Collabora da sei anni con Italian Opera Florence, del Maestro David Boldrini, interpretando regolarmente numerosi recital operistici ed opere, anche originali.
Dal 2004 è docente di canto presso l’Athenaeum Musicale di Firenze, per conto del quale dirige il Light Gospel Choir.
Negli ultimi anni ha ampliato il proprio interesse ad altre forme di canto, oltre quella lirica, iniziando un percorso che si può definire “crossover”, fatto di studio, ricerca e proposte attraverso generi diversi. Il suo interesse si è rivolto prima alla musica gospel, attraverso la direzione, ormai decennale, del Light Gospel Choir di Firenze.
Muovendosi quindi in una direzione ancora diversa, nel 2015 Letizia ha prodotto e portato sul palcoscenico, accompagnata dal quartetto d’archi Quartetto Aphrodite, The Juliet Letters, opera del cantautore britannico Elvis Costello. Un’opera originariamente cantata dal suo autore, con voce pop, accompagnato dal Brodsky Quartet, e riproposta da Letizia Dei con voce lirica ed accompagnamento del quartetto d’archi in chiave più pop.
Attualmente sta portando avanti progetti diversi che vedono un’incursione più profonda nel mondo pop e parallelamente l’approfondimento di un repertorio sempre classico ma meno rappresentato e conosciuto. Fra le recenti produzioni troviamo i Seven Sonnets of Michelangelo Op. 22 di Benjamin Britten e altri autori del Novecento, quali Weil, Gershwin, Berg, Schönberg, Bernstein.
Da molti anni si interessa anche di musica colta, popolare e folk, costruendo un repertorio ricercato che va da quello napoletano, a quello francese ed italiano popolare degli anni ’20 e ’30 e alla musica colta del ‘900.